La carota Daucus carote L., della famiglia delle Ombrellifere, è una pianta erbacea spontanea la cui origine probabilmente è da attribuirsi alla parte centrale del continente asiatico (Afghanistan) e che venne coltivata in Europa per scopi curativi già dai Greci, anche se testimonianze confermano il suo impiego anche in periodi precedenti a Cristo. Soltanto nel XVII secolo, gli agricoltori olandesi, in onore della famiglia D’Orange che all’epoca regnava nei Paesi Bassi, incrociarono tra di loro molteplici varietà di carota selezionando man mano gli esemplari di colore arancione.La carota arancione così creata, ebbe un successo notevole al punto da diffondersi dapprima in europa e poi in tutto il mondo
PROPRIETÀ
Ricche di Alpha- e Beta-carotene! Il Beta-carotene è convertito dal corpo umano in vitamina A, essenziale per mantenere una ottima vista, capelli brillanti e una pelle sana.
– Ricche di vitamina C, D, E, B2 e B6
– Galattogena (facilita la secrezione lattea nelle puerpere)
– Emmenagoga (stimola il flusso mestruale se scarso)
– Carminativa (stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta la digestione)
– Epatica
– Diuretica
– Purificatrice (del sangue)
– Lenitiva (per l’apparato digerente e intestinale)
– Idratante
– Riparatrice (dei tessuti cutanei e della vista)
– Antiossidante
UTILIZZO IN CUCINA
Le carote sono dei vegetali molto importanti per il nostro equilibrio alimentare. il nutriente per cui sono maggiormente apprezzate e conosciute è il betacarotene, precursore della Vitamina A, utile a diverse funzioni del nostro organismo.
Il betacarotene è più biodisponibile (ovvero più facilmente assimilabile dal corpo) dopo essere stato sottoposto a una breve cottura. Ecco perché sarebbe meglio scottare leggermente in padella o in acqua molto calda le carote .
L’utilizzo della carota cotta non è però quello esclusivo. Infatti è vero anche che altre vitamine vengono a perdersi con la cottura, e consigliato quindi farne un uso equilibrato utilizzando questo alimento sia cotto che crudo.