Una buona carota deve essere
dritta, non presentare macchie o biforcazioni e preferibilmente il diametro deve essere medio-piccolo.
Meglio conservarle in luogo fresco asciutto e lontano dal sole e dentro un sacchetto di carta. Le carote sono facilmente ossidabili (diventando scure) ed è consigliabile conservarle per massimo 5-7 giorni e consumarle subito appena acquistate o se avete un vostro orto appena raccolte. Di norma le carote vengono commercializzate senza foglia anche se i gambi sono comunque commestibili.
Le diverse varietà di carote
In Europa l’Italia è forse l’unico paese in grado di produrre carote 12 mesi l’anno. I principali areali di produzione sono l’Emilia Romagna e il Veneto, seguono anche il Lazio, l’Abruzzo e la Sicilia. Negli ultimi anni si è sviluppata anche la produzione di carote “baby”, le quali sono molto più piccole ed hanno un cuore meno “legnoso” di quelle tradizionali. Una antica varietà è la carota di colore viola, al quale è associata un elevato contenuto di antociani. Esistono moltissime varietà di carote che si differenziano in primis per il colore: rossa, gialla, bianca, viola e arancione. Quelle più diffuse sono classiche arancioni che a loro volta si differenziano in base alla lunghezza della radice. Sono conosciute anche diverse varietà di colore bianco e giallo vivo, tuttavia in commercio si trovano principalmente alcune varietà del tipo arancione tradizionale.